Long Range Identification and Tracking     
da parte del Capitano L.C. Fabio Tortora (Tecnico Navale R.I.NA.)

1- Introduzione

Nel 2002 è stato introdotto il requisito dell’Automatic Identification System (AIS) per tutte le navi aventi stazza lorda maggiore o uguale a 300 tonnellate che effettuano viaggi internazionali, tutte le navi da carico di stazza lorda uguale o superiore a 500 tonnellate (anche se non effettuano viaggi internazionali) e tutte le navi passeggeri indipendentemente dalla stazza; l’AIS, oltre a migliorare la sicurezza della navigazione, permette agli Stati costieri di monitorare il traffico entro la portata VHF dalle proprie coste (o, per meglio dire, dalle proprie stazioni di monitoraggio del traffico), ma il monitoraggio a lungo raggio non è possibile con l’AIS.

A seguito di discussioni in sede IMO (International Marittime Organization), il concetto di Long-Range Identification and Tracking of Ships (LRIT) è stato sviluppato per le navi che effettuano viaggi internazionali e il 1° Gennaio del 2008, la nuova regola 19-1 del Capitolo V della Convenzione SOLAS ’74 come emendata è entrata in vigore.

LRIT è un’iniziativa di sicurezza marittima che permette agli Stati contraenti di richiedere e ricevere rapporti di posizione; in particolare, uno Stato ha la facoltà di ricevere informazioni da navi che:

   1. battono la sua bandiera, indipendentemente dalla zona di mare in cui queste si trovano;
   2. hanno dichiarato l’intenzione di approdare in una “port facility” o in un luogo situato sotto la sua giurisdizione, indipendentemente da dove tali navi si trovino, a meno che non siano nelle acque interne alla linea di base, come definita dal diritto internazionale, di un altro Stato;
   3. navigano ad una distanza non superiore a 1000 miglia nautiche dalle sue coste, a meno che non si trovino nelle acque interne alla linea di base, come definita dal diritto internazionale, di un altro Stato o all’interno delle acque territoriali dello Stato di cui la nave batte bandiera.

2- Applicazione

La regola V/19-1 si applica alle navi passeggeri che effettuano viaggi internazionali e alle navi da carico pari o superiori a 300 tonnellate di stazza lorda che effettuano viaggi internazionali, queste navi devono essere dotate di un sistema per trasmettere automaticamente le informazioni LRIT a partire dal 31 Dicembre 2008 (per le navi esistenti in tale data, l’installazione è avvenuta in base alla data della successiva visita radio), sono esentate dall’installazione le navi certificate per navigare solamente entro l’ area A1 del GMDSS se sono dotate di AIS indipendentemente dalla loro data di costruzione.

Le informazioni che devono essere trasmesse sono le seguenti:

    * Identificativo della nave;
    * La posizione della nave (in latitudine e longitudine);
    * La data e l’ora della posizione fornita.

3- Funzionamento del sistema

Il sistema LRIT comprende l’apparecchiatura di bordo per la trasmissione dei dati, i “Communication Service Providers”, gli “Application Service Providers”, gli LRIT “Data Centres”, l’LRIT “Data Distribution Plan” e l’”International LRIT Data Exchange”.

I Governi contraenti devono assumersi i costi associati ad ogni informazione LRIT che essi richiedono e ricevono che non dovranno essere richiesti alle navi; i servizi di ricerca e salvataggio sono gratuiti.

Le informazioni LRIT sono fornite attraverso un sistema di “LRIT Data Centres” Nazionali, Regionali, Cooperativi ed Internazionali; ogni Governo deve selezionare un “LRIT Data Centre” e le navi battenti la sua bandiera devono trasmettere le informazioni LRIT solamente al “Data Centre” selezionato; ogni Governo contraente deve o stabilire o partecipare all’istituzione di un “LRIT Data Centre”, oppure concludere un accordo con un “Data Centre”.

   1. CSP – Communication Service Provider fornisce l’infrastruttura di comunicazione e i servizi necessari per stabilire una ‘via di comunicazione’ tra la nave e l’ “Application Service Provider” (ASP). Le informazioni LRIT trasmesse dalla nave viaggiano attraverso la via di comunicazione costituita dal CSP fino al ASP.
   2. ASP – l’ASP, dopo aver ricevuto le informazioni LRIT dalla nave, aggiunge ulteriori informazioni addizionali al messaggio LRIT e passa il messaggio sviluppato al “LRIT Data Centre” associato. La funzionalità richiesta per la programmazione e la comunicazione dei comandi all’apparecchiatura di bordo è fornita dall’ASP.
   3. DC – Gli “LRIT Data Centres” immagazzinano tutte le informazioni LRIT in arrivo dalle navi istruite dai propri Governi di trasmettere i dati LRIT ad un determinato DC. Gli “LRIT Data Centres” distribuiscono le informazioni LRIT agli “LRIT Data Users” in accordo al “Data Distribution Plan” (DDP).
   4. DDP – Il DDP contiene le informazioni richieste dai “Data Centres” per determinare come le informazioni LRIT verranno distribuite ai vari Governi contraenti. Il “Data Distribution Plan” contiene informazioni come regolamenti dei Governi contraenti, poligoni geografici in relazione alle acque costiere dei Governi contraenti, porti e “port facilities”.
   5. IDE – I “Data Centres” processano tutti i messaggi LRIT a e dall’ “International Data Exchange” (IDE). L’IDE processa tutti i messaggi LRIT tra i “Data Centres”. L’IDE indirizza i messaggi al “Data Centre” appropriato in base alle informazioni contenute nel DDP. L’IDE non immagazzina i dati contenuti nei messaggi LRIT.
   6. DU – “LRIT Data Users” possono avere il diritto di ricevere le informazioni LRIT nella loro funzione di Stato di bandiera, Stato di destinazione, Stato costiero o servizi di ricerca e salvataggio.

VEDI FIGURA

4- Apparecchiatura di bordo

L’apparecchiatura di bordo per la trasmissione dei dati deve soddisfare i seguenti requisiti minimi:

    * Deve essere capace di trasmettere le informazioni LRIT ogni 6 ore ad un LRIT Data Centre automaticamente e senza intervento umano a bordo;

    *
    * Deve essere capace di essere configurato remotamente per trasmettere le informazioni LRIT a intervalli variabili;
    * Deve essere capace di trasmettere le informazioni LRIT a seguito della ricezione di comandi di interrogazione;
    * Deve essere interfacciato direttamente con l’apparecchiatura satellitare di bordo per determinare la posizione (GPS, GLONASS, GALILEO …), oppure deve avere capacità di fornire la posizione;
    * Deve essere alimentato con energia proveniente dalla fonte di emergenza della nave.

L’apparecchiatura di bordo deve trasmettere le informazioni LRIT usando un sistema di comunicazione che provveda ad un’ adeguata copertura in tutte le aree (GMDSS) dove la nave opera; quando la nave, per un lungo periodo, è in riparazione, modifica o conversione in bacino o in cantiere o è messa in disarmo, il Comandante, sentita l’Amministrazione (Autorità Marittima), può ridurre la frequenza di trasmissione dei dati a una trasmissione ogni 24 ore, oppure può fermare la trasmissione delle informazioni.

L’LRIT deve poter essere spento oppure cessare la trasmissione delle informazioni LRIT nei seguenti casi:

    * Dove accordi internazionali o regole prevedano la protezione delle informazioni di navigazione;
    * In circostanze eccezionali e per la più breve durata possibile se l’operazione non compromette la sicurezza della nave a discrezione del Comandante. In tale caso il Comandante deve informare tempestivamente l’Autorità Marittima e registrare l’avvenimento nel Giornale Nautico.

L’apparecchiatura di bordo per la trasmissione dei dati LRIT deve essere di tipo approvato dall’Amministrazione e deve superare un “Conformance test” da parte di un ASP (Application Service Provider) autorizzato o riconosciuto dall’Amministrazione, a buon esito del quale deve essere rilasciato un rapporto al Comando di bordo.